Martino: “Le nostre idee su movida e decoro”.
Piazza Sempione al centro del dibattito politico e pubblico. Il luogo ha un valore simbolico, amministrativo e culturale di prim’ordine per i cittadini del III Municipio. Le vicende degli ultimi mesi – dai lavori del restyling alla movida – hanno riproposto con forza l’importanza della partecipazione attiva dei residenti. Proprio in quest’ottica, sabato 23 ottobre si è svolta un’assemblea pubblica congiunta indetta dai comitati ‘Salviamo piazza Sempione’ e ‘Città Giardino’.
L’evento si è tenuto al teatro dei SS. Angeli Custodi e ha visto la partecipazione di circa 80 persone (il massimo previsto dalle restrizioni Covid). Attivisti dei comitati e cittadini hanno manifestato le rispettive problematiche, cercando di proporre soluzioni costruttive. Nel corso dell’assemblea è intervenuto il neo presidente del III Municipio, Paolo Marchionne. Presenti anche i consiglieri Bartolomeo, Sortino, Quattromani, Battisti, Pandolfi e gli ex consiglieri Evangelista, Astolfi e Michelangeli.
Giovanni Martino, presidente del comitato ‘Salviamo piazza Sempione’, ha raccontato a Roma H24 alcuni dettagli dell’incontro: “E’ stata un’assemblea intensa, durata circa quattro ore, e molto densa di contenuti visto che, causa pandemia, non ci si incontrava in presenza da due anni”. Poi aggiunge: “Abbiamo preso atto di un quadro che è un po’ cambiato negli ultimi mesi”. Ha presieduto l’assemblea, con Martino, anche Roberta Leopardi, del comitato di quartiere “Città Giardino”, che nell’occasione ha rinnovato il suo Direttivo.
Tra i temi prioritari la movida e la pulizia del quartiere, “peggiorati con il passare del tempo”. Martino sottolinea come “ci sia una colonizzazione dei marciapiedi da parte dei locali che si sta allargando a vista d’occhio, ma anche un fenomeno di apertura di nuovi negozi. Non è solo una questione di disturbo alla quiete”.
I comitati hanno anche manifestato le proprie preoccupazioni in merito ai lavori di restyling di piazza Sempione che comunque conserveranno senza modifiche la Madonna della Misericordia: “Andiamo incontro ad un processo di imbruttimento storico ed architettonico del luogo progettato negli anni ’20 da Giovannoni. I lavori – aggiunge Martino – incrementeranno la movida, perché la nuova piazza attrarrà ancora più locali”.
Quale la soluzione al problema della movida? “Il concetto che stiamo cercando di far passare è che non è la mancanza di controlli a causare tutto questo, ma la movida in sé ha connotati commerciali ben precisi e se si supera una soglia poi diventa ingestibile. Stiamo andando su un piano inclinato, la vivibilità notturna e diurna è fuori controllo”, spiega Martino.
Altro tema caldo quello della pulizia delle strade e del decoro: “C’è stato un intervento di un rappresentante Retake che ha sensibilizzato l’assemblea sulle attività. Alcuni abitanti di viale Gottardo e Sacco Pastore hanno aggiornato le loro problematiche sull’argomento”. A fine assemblea c’è stato poi un breve discorso del neo eletto presidente del III Municipio, Paolo Marchionne, che ha assistito a tutto l’evento e ha ribadito “la necessità di ricreare un rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini”.
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