Abbiamo già evidenziato l’inutilità – anzi: la dannosità – dei lavori di “riqualificazione” della piazza.
Ma almeno fossero realizzati bene! (Anche perché costano cari al contribuente).
E invece dobbiamo riscontrare carenze nella qualità dei materiali e nella posa in opera, come attestano le foto che proponiamo, scattate da reporter e cittadini:
1) la posa dei sampietrini non è a regola d’arte;
2) alcune lastre sono già danneggiate a meno di un mese dall’inaugurazione;
3) non sono state stuccate – dopo mesi dalla posa e a lastricato già inaugurato… – tutte le “fughe” tra una lastra e l’altra (anche nei nuovi marciapiedi) o tra le lastre e la base delle colonnine.
E questo è un grave difetto, perché consente infiltrazioni d’acqua che fanno saltare le lastre;
4) le basi delle colonnine non sono omogenee: alcune – quelle di qualità – sono in travertino; altre sono in un materiale composito già crepato;
5) la caditoia e il tombino all’inizio di via Monte Tesoro sono parzialmente ostruiti. Una “pecionata” che il Vicepresidente del Municipio Sampaolo, oltre un anno fa, aveva definito “provvisoria”… (E che in realtà non è facilmente risolvibile, perché in quel punto i sampietrini sono stati posizionati sopra la pavimentazione esistente, senza asportare il materiale per consentire una posa in opera che mantenesse lo stesso livello stradale precedente).
La Direzione dei lavori ha rilevato questi problemi?
La stazione appaltante (in specie l’Assessore ai Lavori pubblici, Pietrosante) che ne dice?