Giovedì 17, a piazza Sempione, è stata inaugurata la targa del “Civico Giusto”, affissa sulla chiesa dei Santi Angeli Custodi per ricordare l’opera di padre Fiorello Piersanti.
Questo sacerdote dei padri Caracciolini durante l’ultima guerra era viceparroco ai Santi Angeli Custodi, nonché professore nel Liceo Ginnasio Orazio (allora ospitato nell’edificio Sabatini, attuale sede del Municipio).
Come insegnante contribuì alla formazione culturale e morale di una generazione di giovani che, dopo il 25 luglio del 1943, decise di partecipare attivamente alla Resistenza contro l’occupazione tedesca.
Padre Fiorello, insieme con l’allora parroco padre Guglielmo, si prodigò per assistere la popolazione di Monte Sacro prostrata dalle ristrettezze della guerra.
E in più occasioni, rischiando personalmente, si attivò anche per dare rifugio ai suoi ex allievi durante i rastrellamenti tedeschi. Alcuni di quei ragazzi ebbero salva la vita. Altri non riuscirono infine a sfuggire alla cattura e alla fucilazione alle Fosse Ardeatine (il loro sacrificio è ricordato dalla lapide a via Maiella).
La cerimonia di giovedì è stata introdotta dall’attuale preside del Liceo Orazio, Maria Grazia Lancellotti, coordinatrice della rete di scuole superiori che è tra i promotori del progetto di ricerca “Il Civico Giusto”: un progetto che vuole ricordare gli uomini – e i loro luoghi – che hanno coraggiosamente difeso chi era perseguitato durante la guerra.
La ricerca su padre Fiorello, in particolare, è stata condotta dagli studenti e docenti dell’Istituto Superiore Donato Bramante, tra cui la tutor prof.ssa Antonella Rossi (referente del progetto) e il prof. Maurizio Stringini (del nostro comitato Salviamo piazza Sempione).
La targa è stata inaugurata alla presenza del presidente del Municipio, Paolo Marchionne.
Dopo la cerimonia è stato presentato un video che racconta la storia di padre Fiorello e dei suoi ragazzi, rievocando le origini di Città Giardino. Il video è disponibile on line:
(Dopo solo sei mesi qualcuno aveva pensato bene di divellere la targa, poi riposizionata il 25 aprile 2023)